I nomi germogliati dalla lunga primavera del centrosinistra veneto sfioriscono uno a uno. Dopo il «grazie ma no, grazie» della scienziata Antonella Viola a candidata della coalizione di centrosinistra per le prossime elezioni regionali, ora arriva anche quello di Achille Variati.
Padre nobile del Partito Democratico veneto, Variati, già storico sindaco di Vicenza, sottosegretario all’Interno negli anni difficili della pandemia ed europarlamentare, dopo le notizie uscite sulla stampa spiega che non ha cambiato idea rispetto a quanto disse un anno fa quando rifiutò, a 70 anni, un bis a Bruxelles: «In questi giorni il mio nome è stato accostato, in vari articoli di stampa, alla possibile candidatura alla presidenza della Regione per il centrosinistra. Sono molto lusingato da questa attenzione, e profondamente grato per le attestazioni di stima e di affetto. - scrive Variati in una nota - Proprio per rispetto verso tutti coloro che hanno voluto manifestarmi stima e incoraggiamento desidero, però, chiarire pubblicamente che il mio nome non è in campo».